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28 agosto 2025

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Ha preso ufficialmente il via questa mattina, con la consegna dei lavori tenutasi presso l'ex Fonderia Ragno di contrada Scoppo, il progetto di rifunzionalizzazione dell’area, un intervento di rigenerazione urbana dal forte valore sociale che segna una tappa importante nel recupero di spazi dismessi della città. 
Un tempo officina industriale e successivamente sede di attività di fusione e colata dei metalli, la struttura è rimasta in stato di abbandono per oltre trent’anni; ora, grazie a un investimento di 2.230.921 euro finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito dei Piani Urbani Integrati promossi da Palazzo dei Leoni, sarà trasformata in un moderno centro polifunzionale a forte vocazione sociale e culturale.
Alla cerimonia erano presenti il Direttore Generale Giuseppe Campagna, i funzionari tecnici di Palazzo dei Leoni Alessandro Maiorana e Natale Gervasi, i rappresentanti dell’impresa esecutrice. 
La Città Metropolitana di Messina ha curato e coordinato tutte le fasi progettuali e amministrative, assicurando trasparenza nelle procedure di affidamento, rispetto delle tempistiche PNRR e un approccio unitario che ha coinvolto i diversi soggetti interessati.
Basile, in un post pubblicato su Facebook, ha espresso la propria soddisfazione per l'inizio dei lavori di riqualificazione: "Questa mattina, insieme al Direttore Generale della Città Metropolitana Giuseppe Campagna, abbiamo consegnato ufficialmente i lavori per la riqualificazione dell’ex Fonderia Ragno, in contrada Scoppo. Grazie a un investimento di oltre 2,2 milioni di euro finanziato dal PNRR nell’ambito dei Piani Urbani Integrati, daremo una nuova vita a un luogo che per più di trent’anni è rimasto abbandonato e in balia del degrado. L’ex Fonderia Ragno tornerà a essere uno spazio vivo, accessibile e utile alla comunità: non solo recuperiamo un pezzo della nostra storia, ma guardiamo con fiducia al futuro, offrendo nuove opportunità e servizi ai nostri cittadini". 
Nel suo intervento, il Direttore Campagna ha sottolineato come «l’avvio dei lavori rappresenti un segnale concreto di come la Città Metropolitana intenda tradurre in azioni tangibili le opportunità offerte dal PNRR, destinando le risorse a progetti di forte impatto sociale. Recuperare un’area dismessa per farne un luogo di inclusione e crescita significa restituire valore al territorio e rispondere ai bisogni delle fasce più vulnerabili della nostra comunità».
L’intervento prevede un attento restauro conservativo per preservare i tratti architettonici distintivi dell’edificio, integrato da opere di adeguamento strutturale per garantire i più alti standard di sicurezza sismica ed efficienza energetica, anche tramite la produzione di energia da fonti rinnovabili. La nuova configurazione comprenderà spazi completamente accessibili e riqualificati per favorire socializzazione e partecipazione, con aree dedicate a servizi integrati per persone fragili, con disabilità o in condizioni di svantaggio, ma anche laboratori, spazi formativi e un’area destinata a biblioteca e centro studi dotato di tecnologie “smart”.
L'ultimazione dei lavori è prevista per la fine di maggio 2026.
L’obiettivo è realizzare un ambiente accogliente, multifunzionale e sostenibile, capace di coniugare inclusione sociale, fruizione culturale e valorizzazione del patrimonio architettonico, inserendosi in una strategia complessiva di rigenerazione urbana. La riqualificazione dell’ex Fonderia Ragno rientra infatti nel programma più ampio attivato dalla Città Metropolitana di Messina attraverso la linea M5C2 – Investimento 2.2 dei Piani Urbani Integrati, che mette a disposizione complessivamente 132.152.814 euro per restituire nuova vita e funzioni a edifici e spazi pubblici strategici per la comunità.

Il Responsabile dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale
Dott. Giuseppe Spanò

Il Responsabile del Servizio Gabinetto Istituzionale
Ing. G. Maggioloti

- Comunicato stampa